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Tramite la rete capillare di volontari, le Acli di Venezia lavorano ogni giorno per fare del nostro territorio un luogo migliore. Le nostre attività di utilità sociale sono finalizzate alla promozione e al benessere civile e sociale di chi vive nel territorio veneziano.
Molte sono le iniziative portate avanti dalle Acli di Venezia nel corso degli anni con le risorse del 5 x 1000: attività di sostegno alle famiglie e ai migranti, di sensibilizzazione sui temi dello spreco alimentare nelle scuole e nei luoghi di ritrovo pubblico, di confronto sul ruolo dell’energia e del suo spreco, di partecipazione della cittadinanza su temi di attualità.
Con il tuo contributo sostieni questi progetti realizzati della Acli Venezia.
Queste le iniziative del 2019:
Il Progetto Mir Sutra (“pace domani” in bosniaco) punta a sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori della provincia di Venezia sui temi della pace e del dialogo, attraverso un approfondimento sulla realtà della Bosnia Erzegovina.
Agli istituti viene proposta la realizzazione di viaggi d’istruzione nella capitale bosniaca, Sarajevo, città simbolo da un lato della convivenza tra diversi credo religiosi, dall’altro della guerra a noi più vicina in termini geografici e temporali. In questo senso le vicende storiche e la realtà odierna di Sarajevo, e della Bosnia ed Erzegovina in generale, possono rappresentare un ottimo punto di partenza per accompagnare gli studenti a riflettere su numerose tematiche di estrema attualità anche in Italia: guerra e pace, dialogo interreligioso e interetnico, Europa, protagonismo dei giovani.
Le gite, coordinate dalle Acli provinciali di Venezia e da Caritas, ruotano attorno alla visita dei luoghi più significativi della storia, antica e recente, di Sarajevo, nonché all’incontro e allo scambio con giovani sarajevesi e con testimoni autorevoli. I viaggi distruzione sono preceduti e seguiti da appositi workshop in classe con operatori Acli, per dare modo agli studenti di partecipare al viaggio con un opportuno bagaglio di informazioni storico-geografiche e, al ritorno, di rielaborare l’esperienza vissuta.
Dal 26 al 29 novembre 2018 e dall’1 al 5 Aprile 2019 le Acli hanno accompagnato nella città bosniaca rispettivamente, tre classi quinte dell’Istituto Salesiano San Marco di Mestre e due classi del Liceo Majorana Corner di Mirano (guarda alcune fotografie delle gite).
Gli incontri e, in generale, il percorso di avvicinamento al viaggio è stato raccontato nel sussidio didattico del libro “Sarajevo, scuola di pace“, pubblicato dalle Acli provinciali di Venezia sempre nell’ambito del Progetto Mir Sutra. La pubblicazione, curata dalla giornalista free lance Francesca Bellemo, accompagna il lettore alla scoperta di Sarajevo attraverso gli occhi di un gruppo di studenti italiani, alternando la descrizione di fatti reali (legati al viaggio distruzione vissuto a novembre 2018 da un gruppo di studenti dell Istituto Salesiano San Marco di Mestre) con parti di fiction basati su incontri e testimonianze raccolti direttamente dall’autrice.
Il progetto è culminato con un momento di riflessione pubblico dal titolo “Sarajevo, Europa” presso l’Istituto Salesiano San Marco alla presenza di Ennio Remondino (già giornalista Rai e corrispondente di guerra dai Balcani) e di Mons. Pero Sudar (vescovo ausiliare di Sarajevo e fondatore delle scuole interetniche per l’Europa) il giorno 29 marzo 2019. Un’occasione per riflettere sui grandi temi (guerra e pace, dialogo interreligioso, nazionalismi e multiculturalismo) che contraddistinguono la storia e il presente di Sarajevo e che rappresentano una sfida per l’Europa tutta. Durante la serata è stato inoltre presentato il libro delle Acli Venezia “Sarajevo, scuola di pace” (vedi le fotografie della serata).
Equità e sostenibilità del sistema sanitario. Le Acli di Venezia sostengono la Fap Acli Venezia nella realizzazione di un’analisi sul territorio di Venezia sull’equità e la sostenibilità del Sistema Sanitario. Come continuazione del progetto Welfare Intergenerazionale realizzato nel 2018, le Acli affrontano il tema della sanità come diritto universale pubblico che viene progressivamente privato. Primo step la realizzazione di un questionario che stato rivolto a oltre 200 utenti Acli in maniera cartacea (distribuita nella sala d’attesa della Sede Acli di Marghera) e online. I risultati del questionario faranno parte integrante di uno studio sulla Sanità pubblica che ci stata privata e che verrà presentato nei primi mesi del 2019. Secondo step l’organizzazione di una serie di incontri pubblici in collaborazione con la Ulss 3 su temi sanitari specifici per la terza età dal titolo “Giornate della Salute“. Il programma è invia di definizione.
Servizi socio sanitari del Miranese. Quali e quanti servizi socio-sanitari sono attivi nel nostro territorio del Miranese? Quali iniziative rappresentano un sostegno per le persone pi fragili? A questa domanda ha dato risposta il Circolo Acli di Mira in un incontro pubblico dal titolo “La presenza dei servizi socio-sanitari nel nostro territorio per la tutela della salute” mercoledì 21 novembre. All’incontro sono chiamati a confrontarsi Marco Dori (Sindaco di Mira), Francesco Sacco (Assessore alle Politiche Sanitarie e Servizi alla Persona del Comune di Mira), Gabriele Angiolelli (Direttore del Distretto Socio Sanitario 3 Dolo Mirano), Patrizia Piovan (Referente U.O. Disabilità adulta), Maria Cristina Bollini(Specialista in Geriatria), Renata Squizzato (Responsabile Servizi Sociali del Comune di Mira) e Chiara Pioppi (Assessore alla Politiche Sociali del Comune di Mira).
Le Acli Venezia, consapevoli del ruolo fondamentale incarnato dalla famiglia per la crescita dei giovani e per la costruzione di una società giusta ed equa, hanno riservato alle famiglie alcune iniziative di sostegno alla genitorialità, di informazioni sulle opportunità per le famiglie e di sostegno più concreto nei confronti dei nuclei familiari in difficoltà economica.
Bullismo e Cyberbullismo. Il Circolo Acli di Maerne Olmo ha realizzato il venerdì 19 ottobre un incontro rivolto a genitori e educatori con lo psicopedagogista Dott. Salvatore Porcelluzzi dal titolo “Bullismo e cyberbullismo. Conoscere per intervenire”. E stata l’occasione per discutere di un problema molto sentito tra le nuove generazioni e di recente interesse anche tra i genitori e gli educatori in generale.
Educare allo sport. Il Circolo Acli di Maerne Olmo ha realizzato l’8 febbraio un incontro aperto ai genitori e educatori con lo psicopedagogista ed educatore dott. Salvatore Porcelluzzi dal titolo “Come attività sportiva può aiutare la crescita armonica dei ragazzi”. L’incontro, realizzato in collaborazione con la Banca Centromarca, ha avuto l’obiettivo di trasmettere come lo sport aiuti il bambino e l’adolescente ad apprendere valori come l’amicizia, la solidarietà, il lavoro di squadra e la capacità di risolvere piccoli e grandi problemi.
www.famiglieavenezia. E’ il sito realizzato dalle Acli di Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia. L’obiettivo mettere a disposizione quotidianamente delle famiglie di Venezia informazioni sui servizi, risorse e opportunità istituzionali e informali che il territorio offre loro nelle diverse fasi di vita. Il sito prevede informazioni targettizzate per rispondere alle richieste di informazioni su servizi per l’infanzia, supporto allo studio, genitori e coppie, tempo libero. cultura, sport, volontariato, cittadinanza attiva, iniziative per consumo sostenibile, realtà di gruppi d’acquisto, carte sconti e riduzioni.
Family Card. Le Acli Provinciali di Venezia in collaborazione con l’Assessorato Politiche Sociali del Comune di Venezia promuovono l’iniziativa della Family Card, una tessera gratuita emessa dal Comune che permette di acquistare con agevolazioni e risparmi beni di varia natura come gli alimentari o l’abbigliamento, usufruendo anche di sconti su tutto ci che riguarda la vita familiare, dai servizi per la casa e la persona, fino alla salute, allo sport e al tempo libero. La Family Card ha validità annuale e i negozi, gli artigiani e le strutture sportive che aderiscono all’iniziativa sono riconoscibili dal logo della Family Card.
In ambito della campagna antispreco del cibo, grande successo ha avuto l’iniziativa Buono Oggi e Anche domani. Durante il periodo primaverile ed estivo continuerà la distribuzione di oltre un migliaio di kit antispreco in alcune Sagre del territorio del veneziano. Scopo dell’iniziativa è quello di consegnare agli ospiti delle Sagre un contenitore richiudibile di plastica 100% biodegradabile e uno shopper di carta per raccogliere e portare a casa gli avanzi del cibo. La presenza del Totem delle Acli indica che nella Sagra è possibile raccogliere il cibo evitando di buttarlo via inutilmente e di poterlo consumare il giorno dopo… perché il cibo è “Buono oggi e anche domani”. All’interno della borsetta gli ospiti hanno trovato un opuscolo dal titolo “Impariamo a non sprecare il cibo” con dati ed informazioni circa il fenomeno dello spreco alimentare in Italia e nel mondo.
Il Kit antispreco verrà consegnato alle Sagre di Mestre alla Parrocchia di San Giuseppe di Mestre, al Corpus Domini, a San Gervasio e Protasio, a San Lorenzo Giustinani, di Zelarino alla Parrocchia di San Vigilio, a Scorzè alla Parrocchia di San Benedetto Abate di Scorzè, a Favaro alla Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, a Spinea alla Parrocchia di Santa Bertilla, a Catene alla Parrocchia della Madonna della Salute e alla Parrocchia di Dese.
La presenza straniera nella società e le richieste di aiuto da parte dei cittadini di origine immigrata pongono le Acli in prima fila nel supporto di molte persone che ogni giorno chiedono di essere sostenuti. Una risposta importante viene data dallo Sportello Immigrati del Patronato Acli, ma molto viene fatto anche in termini di iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza sui temi della convivenza multiculturale. Ecco alcune iniziative realizzate nel corso dell’anno.
Studiare è una conquista. Il Circolo Acli per l’Interculturalità, in collaborazione con il Comune di Venezia, ha realizzano in ambito del progetto “Dritti sui diritti” un laboratorio creativo per bambini e ragazzi della scuola primaria dal titolo “Studiare una conquista. Storie luminose di piccoli e grandi eroi” il 6 ottobre presso il Patronato della Parrocchia di Zelarino. E stato il momento per riflettere sui diritti dei bambini di tutto il mondo, grazie in particolare all’incontro con Mamadou, che ha raccontato come la sua storia africana sia diventata una storia anche italiana. Studente-lavoratore originario della Guinea, in Italia dal 2005, Mamadou protagonista di una storia di migrazione che ruota sul desiderio di studiare per costruire un futuro migliore per s e per la sua gente. Dalla sua testimonianza nato il progetto Energy with Africa, il gemellaggio che, con il sostegno anche delle Acli provinciali di Venezia, unisce la Cittadella degli Istituti Superiori di Mirano (VE) con l’Universitè de Labè, in Guinea.
Cena interreligiosa dell’Oca. Si ripete per il quarto anno di seguito la Cena dell’Oca promossa dal Circolo Acli di Mirano e dalle Acli provinciali di Venezia ed inserita nella tradizionale Festa dell’Oca di Mirano. Giovedì 15 novembre nella sala polivalente della parrocchia di San Leopoldo Mandich stata organizzata la cena tradizionale seguita dal consueto momento di approfondimento sul tema del dialogo interreligioso tra cultura cristiana, ebrea e mussulmana. Si ripete dunque ancora una volta il connubio tra convivialità e riflessione, ottimamente sintetizzato dall’oca, piatto che unisce la tradizione culinaria del cristianesimo con ebraismo e islamismo, essendo sia kosher (adatto al consumo da parte degli ebrei) che halal (lecito per i musulmani). Religione e politica: il dialogo necessario il titolo dell’incontro a seguito della cena, con i contributi di Beatrice Rizzato, curatrice della rassegna Interreligious (Il dialogo interreligioso) e di Marco Almagisti, docente di Scienza Politica all’Università di Padova (Il dialogo in politica). Introduzione a cura di Alberto Sbrogi, presidente del Circolo Acli di Mirano, conclusioni di Paolo Grigolato, presidente delle Acli provinciali di Venezia. Gli interventi sono stati intervallati dai canti dell’ensemble vocale Cantagaia: un sodalizio tutto al femminile che attraverso la tradizione del canto popolare ha accompagnato i partecipanti in un viaggio che attraversa territori e culture diverse. L’evento stato organizzato con il patrocinio del Comune di Mirano e in collaborazione con la Pro Loco di Mirano, la Collaborazione Pastorale di Mirano, Bandiera Florida e gli Istituti superiori della Cittadella scolastica di Mirano.
Corsi di Italiano per Stranieri. Tra settembre e aprile le Acli Venezia hanno organizzati dei Corsi di Italiano che hanno coinvolto una cinquantina di stranieri che hanno voluto imparare e consolidare la conoscenza della lingua italiana tramite corsi di livello A1 e A2. Questa iniziativa rientra nel progetto del Comune di Venezia dal titolo “Una lingua, Tante voci” che mette in rete Enti pubblici e privati del territorio che a vario titolo organizzano corsi di italiano a stranieri.
Energy with Africa. Un ponte di luce tra Italia e Guinea. Continua dal 2014 il progetto delle Acli Venezia che coinvolge gli Istituti superiori della Cittadella scolastica di Mirano IIS Levi-Ponti, Liceo Majorana-Corner e IIS 8 Marzo-Lorenz e l’Universitè de Labè, uno dei principali atenei pubblici della Guinea. Sostenuta dalle Acli provinciali di Venezia e da Cesvitem Onlus, l’iniziativa è nata sulla spinta della testimonianza di Mamadou Kairaba Diallo, giovane guineano residente in Italia dal 2005 e attualmente studente-lavoratore presso lIIS Levi-Ponti.
Il gemellaggio, sancito da una convenzione sottoscritta con il patrocinio della Regione Veneto, punta a creare le condizioni per l’avvio di processi di sviluppo sostenibile in Guinea, basati sulla diffusione dell’energia fotovoltaica. Ad oggi, sono stati coinvolti oltre 4 mila studenti della Cittadella sulla base dei rispettivi percorsi formativi e ha permesso di realizzare alcune importanti azioni sul campo: l’installazione di un impianto fotovoltaico da 5 kW a servizio dell’immobile dell’Universitè de Labè che ospita la biblioteca, la sala insegnanti e un ufficio amministrativo. La fornitura di Scholar (allunandone di school e solar), il kit fotovoltaico portatile in grado di fornire energia sufficiente per alimentare un portatile, ricaricare un cellulare e illuminare un tavolo di studio per 10 ore attraverso strisce led. Dato il forte interesse riscosso, anche presso le comunità locali, in progetto prevede la fornitura di ulteriori kit nonché l’avvio della produzione in loco. E’ prevista anche la formazione di insegnanti guineani: dal 2017 stata avviata la formazione di nove docenti, tra cui saranno selezionate le risorse umane per avviare presso l’Universitè de Labè un corso di formazione in elettrotecnica ed elettronica.
Le attività sono state realizzate a distanza e in presenza, tramite una nuova missione effettuata da due docenti dell’IIS Levi-Ponti. Per il 2018-2019 il progetto punta a migliorare l’occupabilità dei giovani residenti nella Regione di Labè, creando le condizioni per l’avvio di corsi di elettrotecnica ed elettronica volti in particolare alla formazione di figure professionali (tecnici manutentori, impiantisti e progettisti) per la diffusione di impianti fotovoltaici. A tal fine sarà allestito un laboratorio di elettronica ed elettrotecnica presso l’Universitè de Labè (il primo a livello nazionale) e saranno formati i docenti guineani che gestiranno tale struttura e i corsi che vi verranno organizzati.
Inoltre sarà potenziato il ruolo dell’ateneo come motore di sviluppo della realtà locale, tramite la realizzazione di 10 prototipi di impianti fotovoltaici per l’illuminazione pubblica e domestica, che saranno installati in altrettanti villaggi nelle aree limitrofe a Labè. In Italia saranno realizzate attività di sensibilizzazione per coinvolgere nel progetto la cittadinanza e le amministrazioni del territorio di riferimento della Cittadella.
Energy with Africa fa parte di Acli4Africa, la rete di iniziative promosse dalle Acli per favorire uno sviluppo realmente sostenibile del continente africano.
Le Acli Venezia accompagnano la cittadinanza a riflettere sul proprio territorio e sulla storia che ha portato il veneziano ad essere la realtà che è ora. Queste alcune iniziative realizzate nel corso dell’anno.
Ricordo del ‘900. Le Acli di Venezia, insieme al Circolo Acli Gam di Mestre, hanno tenuto la terza edizione del Premio Letterario Ricordo del 900 culminato con la premiazione dei vincitori del concorso il giorno 28 Novembre presso il Teatro Kolbe di Mestre. All’iniziativa hanno risposto una ventina di persone che, in rima o in prosa, hanno raccontato il proprio 900. Tutte le opere sono state pubblicate in un volume Ricordo del 900 che è stato distribuito durante la serata a tutti gli autori che hanno risposto all’invito letterario. A leggere i testi premiati Adriano Spolaor. Le letture sono state alternate da intermezzi musicali eseguiti da giovani musicisti veneziani coordinati dal maestro Alessandra Trentin.
Corsi di informatica di Base. Da Settembre a Aprile le Acli di Venezia in collaborazione con la Fap Acli Venezia hanno organizzato un intero ciclo di insegnamento nell’utilizzo base del computer. I corsi sono rivolti a persone che per curiosità, lavoro o tempo libero, vogliono usare il computer e trarre vantaggio da Internet. I corsi si sono tenuti presso l’aula informatica della Sede Provinciali delle Acli a Marghera. Al termine delle lezioni sono stati consegnati ai corsisti gli attestati di frequenza.
Venezia foresta. Le Acli di Venezia hanno dato l’opportunità ai veneziani di scoprire particolari luoghi e storie di Venezia, in molti casi poco conosciuti. Durante l’arco dell’anno abitanti di Venezia, lavoratori che ogni giorno si recano in Centro Storico, cittadini della terraferma legati alla città lagunare sono stati invitati alla scoperta di una Venezia sempre nuova. Arte, cultura, intrecci di civiltà, incontri tra popoli, convivenza. Questa è stata per lunghi secoli la Città di Venezia. Un insieme di persone che hanno contribuito a costruire una realtà unica al mondo e che ha saputo esprimere modelli di accoglienza del diverso, pur in nome dei propri interessi commerciali. Ebrei, Mussulmani, Armeni, Popoli del Nord, Turchi… hanno influenzato gli usi e i costumi dei veneziani, popolo sempre aperto al “foresto” e accogliente nel concedere loro, nel bene e nel male, spazi e luoghi che sono diventati il simbolo della nostra città.
La scoperta della nostra città è stata fatta attraverso una serie di visite guidate costruite ad hoc dalle Acli di Venezia in collaborazione con gli enti e i siti che di volta in volta sono stati coinvolti. Solo per fare un elenco: lettura biblica dei Mosaici della Basilica di San Marco, Biblioteca Monumentale della Basilica della Salute, Scala Contarini del Bovolo, Complesso dell’Ospedaletto, itinerari segreti di Palazzo Ducale, Ghetto, Isola di San Servolo, Armeni a Venezia, i mestieri di Venezia, Ville della Riviera del Brenta, Arsenale di Venezia, Tintoretto e la Scuola Grande di San Rocco, Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Fondazione Querini Stampalia.
Questi i progetti già realizzati negli anni precedenti