Anche le Acli provinciali di Venezia aderiscono ufficialmente alla mobilitazione in difesa dello stabilimento Speedline. Domenica 19 dicembre saremo presenti alla manifestazione in programma a Santa Maria di Sala e alla santa messa concelebrata dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia e dal Vescovo di Treviso Michele Tomasi.
Condividiamo pienamente le preoccupazioni derivanti dall’intenzione della proprietà di delocalizzare all’estero l’intera produzione, mettendo a rischio il patrimonio di competenze, industriali e umane, accumulate in oltre cinquant’anni di storia da Speedline.
Non si tratta purtroppo dell’unica crisi aziendale in atto, anche nel nostro territorio, ma le dimensioni occupazionali e l’impatto sociale ne fanno il simbolo di un mercato che, nonostante la ripresa, fatica a dare a tutti l’opportunità di un lavoro giusto, sicuro e dignitoso.
Esprimiamo dunque piena solidarietà alle centinaia di lavoratori, tra occupati diretti e nell’indotto, che fanno di questa azienda uno dei siti produttivi più importanti della provincia di Venezia, secondo solo a Fincantieri. Centinaia di persone e famiglie che, proprio in prossimità del Natale, rischiano di essere colpite pesantemente sul piano economico e sociale, tra l’altro in un contesto generale particolarmente complesso a causa dell’emergenza Covid.
Tramite questa adesione confidiamo di contribuire alla sensibilizzazione delle nostre comunità, in particolare tramite i nostri Circoli e la rete di soci e utenti dei servizi Acli, affinché l’azione delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali possa essere sostenuta e rafforzata dall’opinione pubblica e si possa così giungere ad una risoluzione positiva della vicenda.