Bonus sociali, bollette più leggere fino al 31 settembre

Bollette più leggere, almeno fino a fine settembre, per le famiglie in difficoltà economica. Con la conversione in legge del Decreto Aiuti è stato infatti confermato anche per il terzo trimestre 2022 il potenziamento dei dei bonus sociali sulle bollette di luce e gas. L’ok arrivato in Senato spiana quindi la strada in via definitiva alla possibilità per molte famiglie di continuare a usufruire di sconti più sostanziosi sulle bollette energetiche. Sconti che infatti erano già stati introdotti a partire dal trimestre aprile-giugno, e che il Dl Aiuti – adesso convertito dal Parlamento – ha appunto prorogato fino al 30 settembre 2022.

Aspetto decisivo è la soglia ISEE per l’accesso ai bonus, che proprio per allargare la platea di beneficiari degli sconti era stata innalzata dal Decreto Energia di marzo da 8.265 a 12.000 euro in riferimento al trimestre aprile-giugno. Un valore ben più inclusivo, che verrà mantenuto anche ai fini dei bonus applicati nel successivo trimestre luglio-settembre. 

C’è però una novità, questa volta in senso più restrittivo rispetto al testo originario del decreto prima che Camera e Senato lo convertissero in legge. L’innalzamento della soglia ISEE a 12.000 euro non sarà considerato retroattivo sul primo trimestre gennaio-marzo 2022. In altre parole, come spiega l’Agenzia delle Entrate, “i bonus sociali elettricità e gas spettano anche per il primo trimestre 2022, ma in relazione a tale periodo la soglia ISEE da tenere a riferimento per il loro riconoscimento è quella antecedente al 1° aprile, cioè 8.265 euro”.

Ricordiamo che per poter godere dei bonus sociali non occorre presentare specifica domanda, ma solo richiedere l’ISEE (qui tutte le indicazioni per richiedere l’attestazione tramite Caf Acli Venezia). In presenza di un ISEE valido il cui valore sia idoneo ai requisiti del bonus, l’agevolazione viene infatti applicata automaticamente dal gestore, senza che sia il cliente a chiederlo.

Resta tutto invariato, invece, per quanto riguarda il bonus sociale per disagio fisico, che d’altronde non prevede alcuna soglia ISEE. Il bonus può essere richiesto da persone affette da grave malattia o da clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questo caso il bonus riguarda la sola fornitura di energia elettrica ed è erogato, come detto senza limiti di ISEE o reddito. Il contributo va richiesto presentando tramite un Caf i documenti necessari. Dopo la prima domanda, il bonus non deve essere rinnovato, ma viene erogato fino al cessato uso delle apparecchiature elettromedicali. 

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