Bonus sociali, bonus riscaldamento, oneri di sistema: le novità del Decreto Bollette

Il tema del caro energia resta al centro del dibattito pubblico e degli interventi governativi. Ne è una conferma l’ultimo Decreto Bollette, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 marzo, tramite cui sono state sancite conferme e novità nelle forme di sostegno a favore delle famiglie. Proviamo a far luce sugli aspetti principali del provvedimento con l’aiuto della Lega Consumatori, l’associazione per la tutela dei consumatori collegata alle Acli.

Partiamo dalle conferme. “Innanzitutto – sottolinea Patrizio Negrisolo, vicepresidente della Lega Consumatori Veneto – è stato prorogato per il secondo trimestre 2023, quindi fino al 30 giugno, l’innalzamento a 15.000 euro della soglia ISEE per l’accesso al bonus sociale sulle forniture di gas ed energia elettrica. La soglia si alza a 30mila euro per i nuclei familiari con quattro o più figli a carico, misura quest’ultima che resterà valida fino a fine 2023”. Ricordiamo che per i bonus sociali non è prevista la necessità di una domanda specifica: una volta richiesta l’attestazione ISEE, se quest’ultima è inferiore alla soglia indicata i bonus vengono applicati direttamente sottoforma di sconto in bolletta.

Altra importante novità è la conferma, anche in questo caso per il secondo trimestre 2023, dell’Iva agevolata per il gas, che resta dunque al 5%, e l’azzeramento degli oneri di sistema. Una misura, quest’ultima, che resterà in vigore appunto solo per le forniture di gas naturale. “La nota dolente – sottolinea Negrisolo – è il ritorno degli oneri di sistema per le forniture di energia elettrica, una voce che pesa in media il 10-15% sul totale da pagare per le bollette della luce. È probabile che su questo fronte il Governo conti sulla diminuzione del costo della componente energia, che potrebbe controbilanciare il ritorno degli oneri di sistema: l’Arera, l’Autorità per l’Energia, ha comunicato che per gli utenti del mercato tutelato nel secondo trimestre il costo dell’energia diminuirà addirittura del 55,3%, grazie al forte calo delle quotazioni all’ingrosso”.

Altra grande novità, questa volta in senso positivo, è l’introduzione di un bonus riscaldamento, che sarà in vigore all’inizio del prossimo inverno, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023. “L’ammontare del contributo e le modalità di erogazione non sono ancora state definite. Si tratterà comunque di un contributo mensile per compensare i rialzi della spesa per il riscaldamento, che scatterà qualora la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso superi una determinata soglia, fissata a 45 euro/MWh. Ne beneficeranno tutti i clienti domestici, indipendentemente dal reddito. Come detto non si conosce ancora l’ammontare: sicuramente sarà prevista una quota fissa, uguale per tutti, e una differenziata, sulla base delle zone climatiche”.

La Lega Consumatori Venezia resta come sempre a disposizione per assistenza e consulenze sui contratti di fornitura (lettura bollette, inoltro reclami, orientamento nella scelta del fornitore, …). Per informazioni e appuntamenti tel. 0418876029, e-mail venezia@legaconsumatori.it.

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