In virtù dell’emergenza coronavirus, ci sarà più tempo per chiedere il rinnovo dei bonus sociali, vale a dire lo sconto sulle bollette di luce, gas e acqua previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico e per i nuclei familiari numerosi. L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) ha infatti deliberato di allungare il termine per poter rinnovare l’agevolazione, in modo da agevolare le famiglie alle prese con l’attuale emergenza sanitaria.
Nello specifico i bonus sociali, in scadenza tra il 1° marzo e il 30 aprile, potranno essere rinnovati anche dopo la scadenza originaria ma comunque entro i 60 giorni successivi alla fine di questo periodo, cioè non oltre la fine di giugno. Una volta presentata la domanda di rinnovo verrà garantita la continuità dei benefici con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria.
Cogliamo l’occasione per ricordare che i bonus sociali possono essere richiesti in presenza di uno dei seguenti requisiti:
- famiglia con ISEE non superiore a 8.265 euro;
- famiglia con almeno 4 figli a carico e un ISEE non superiore a 20mila euro;
- nucleo titolare di Reddito/Pensione di cittadinanza;
- presenza nel nucleo di una persona affetta da grave malattia che costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Questa agevolazione fino ad oggi non è stata molto sfruttata: secondo l’Arera, da quando è entrata in vigore, le persone che effettivamente hanno richiesto e ottenuto il bonus di sconto non è andato oltre il 35% degli aventi diritto. Per questo è utile ricordare che la concessione dei bonus non è automatica, ma va richiesta attraverso uno sportello Caf, che provvede sia al rilascio dell’attestazione ISEE, sia all’inoltro della domanda per i bonus sociali. Inoltre il bonus, dal momento dell’accettazione della domanda, ha durata 12 mesi: al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino deve rinnovare la richiesta di ammissione.
Anche in questo periodo di chiusura forzata gli sportelli Caf Acli della provincia di Venezia sono a disposizione per assistenza e informazioni su questa pratica, sia telefonicamente (telefonando al numero unico 041.5314696 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) sia via mail all’indirizzo segreteria.venezia@acli.it.