Uno dei passaggi chiave della presentazione del modello 730 è la possibilità di “scaricare” le spese deducibili e le spese detraibili sostenute nell’anno precedente per sé o per i propri familiari fiscalmente a carico. Una possibilità che, per molti contribuenti, si traduce in un credito Irpef, ovvero in un rimborso che, nel caso dei lavoratori, viene versato direttamente in busta paga nei mesi successivi alla presentazione della denuncia dei redditi.
Per ottenere questo beneficio, in sede di elaborazione del 730/2024 occorre presentare al Caf i documenti (scontrini, ricevute e fatture) che attestino le spese sostenute nel 2023. Come ormai di consueto occorre prestare attenzione all’obbligo di tracciabilità: per godere della detrazione del 19%, infatti, la maggior parte delle spese detraibili devono essere state pagate con metodi tracciabili (bancomat, carta di credito/debito, bonifico bancario, bollettino postale, assegno, app di pagamento online). Fanno eccezione le spese sanitarie sostenute presso strutture pubbliche o convenzionate e le spese per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici: in questi casi, sarà possibile godere della detrazione del 19% anche per spese pagate in contanti.
Ma quali spese concorrono a formare il potenziale credito Irpef e per le quali devono essere presentati i relativi documenti al Caf? Come detto occorre distinguere tra spese detraibili e deducibili. Le spese deducibili vengono detratte dal reddito imponibile, mentre le quelle deducibili vengono sottratte in percentuale dall’imposta lorda.
Elenco delle principali spese detraibili nel 730:
Spese mediche
Interessi passivi dei mutui
Spese per l’istruzione (vedi l’approfondimento su spese non universitaria e universitaria)
Spese per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico
Spese di ristrutturazione e risparmio energetico
Spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici (Bonus Mobili)
Spese per abbattimento barriere architettoniche (novità 2023)
Spese per l’acquisto prima casa da parte di giovani under 36
Spese per canoni di locazione dell’abitazione principale per inquilini con contratto libero o regime convenzionale, per lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro, per giovani (fino 31 anni non compiuti)
Erogazioni liberali (ad associazioni di promozione sociale, associazioni sportive dilettantistiche, a società di mutuo soccorso, in favore di attività culturali e artistiche o di popolazioni colpite da calamità o eventi straordinari)
Premi assicurativi (vita, infortuni, morte, invalidità permanente)
Spese per attività sportive praticate da bambini e ragazzi da 5 a 18 anni
Spese per l’iscrizione a conservatori, scuole di musica, cori e bande riconosciuti di bambini e ragazzi da 5 a 18 anni
Spese funebri
Spese veterinarie
Contributi consorzio di bonifica
Elenco delle principali spese deducibili nel 730:
Contributi previdenziali e assistenziali
Assegni periodici corrisposti all’ex coniuge
Contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici e familiari
Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose
Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità
Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale
Contributi alle ONG riconosciute idonee che operano con i paesi in via di sviluppo
Erogazioni liberali a Onlus, enti universitari, di ricerca
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