La stagione dell’Isee non finisce mai. Dopo il boom di pratiche della prima parte dell’anno, legato in massima parte al rinnovo dell’assegno unico, dopo il periodo delle vacanze la richiesta dell’attestazione sarà particolarmente utile sul fronte istruzione. Stiamo parlando del cosiddetto Isee universitario, utile per l’accesso alle agevolazioni allo studio. Un’occasione particolarmente importante in vista dell’anno accademico 2023-2024. Il MUR – Ministero Università e Ricerca ha infatti alzato le soglie dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (l’Isee appunto) e dell’Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente (Ispe) per l’accesso ai benefici relativi al diritto allo studio.
Nel dettaglio, il limite massimo dell’Isee è stato portato a 26.306,25 euro (rispetto ai 24.335,11 euro dell’anno accademico 2022-2023), mentre la soglia Ispe è stata alzata a 57.187,53 euro (rispetto ai 52.902,43 euro del 2022-2023). In questo modo si allarga la platea degli studenti che potenzialmente potranno beneficiare di facilitazioni sulle tasse di iscrizione e frequenza, oltre a un’altra serie di sconti per gli ulteriori servizi svolti dagli atenei (servizi mensa, posti letto, …). I singoli atenei, poi, hanno la possibilità di innalzare ulteriormente le soglie: il consiglio è dunque quello di informarsi presso la propria università dei limiti previsti per le agevolazioni economiche.
Detto questo, ricordiamo che l’Isee universitario è un’attestazione diversa rispetto all’Isee ordinario. Chi fosse già in possesso di quest’ultimo, ma volesse accedere ai benefici per il diritto allo studio, deve dunque richiedere lo specifico Isee . Come di consueto, la pratica presso gli sportelli Caf Acli è gratuita: per tutte le informazioni specifiche rinviamo alla pagina dedicata, il centralino per fissare gli appuntamenti sarà operativo a partire da lunedì 21 agosto.
Al di là dell’Isee universitario, chi ne avesse bisogno può ancora richiedere sia l’Isee ordinario che l’Isee corrente. Come ripetiamo spesso l’ISEE, più che un’attestazione, è un coltellino multiuso. Utile in molteplici situazioni e da tenere sempre a portata di mano. Sono infatti davvero sempre più numerosi gli ambiti in cui questo documento può essere utilizzato, in particolare per accedere a contributi e bonus pubblici. Ferma restando la diversa situazione personale di ogni singolo cittadino, e quindi la reale opportunità o necessità di accedere a determinati benefici, l’ISEE può dunque servire durante tutto l’anno. Ad esempio, con l’inizio del nuovo anno scolastico, molti Comuni prevedono sconti o esenzioni sul trasporto scolastico o sulla mensa a vantaggio di famiglie con ISEE sotto determinate soglie. Altro esempio: a breve apriranno i termini per la presentazione delle domande per le Borse di studio regionali. Un contributo importante, fino a 500 euro, a cui è possibile accedere solo con ISEE in corso di validità inferiore a 15.748,78 euro. O ancora, sempre stando all’attualità, l’ISEE è richiesto per i bonus sociali sulle bollette di gas e luce.