Il 21 maggio screening gratuito per over 60 alle Acli di Marghera con il CUAMM

Il 21 maggio il Treno della Salute di Medici con l’Africa CUAMM fa tappa alle Acli di Marghera. Grazie alla collaborazione tra l’ong padovana e le sedi Acli e FAP Acli di Padova, Treviso e Venezia, nelle prossime settimane saranno allestiti degli ambulatori per offrire un servizio di screening gratuito rivolto agli over 60.

Un’occasione per monitorare, grazie al personale e ai volontari del CUAMM, il proprio stato di salute e di valutare il proprio stile di vita, con una serie di prestazioni quali la misurazione di glicemia, della pressione arteriosa, del peso, dell’altezza, dell’indice di massa corporea. In caso di necessità, sarà effettuato anche un elettrocardiogramma (ECG).

Come detto, l’attività si svolgerà, su prenotazione, anche presso la sede Acli di Marghera in via Ulloa 3/A. L’appuntamento è per mercoledì 21 maggio ed è aperto a tutti, soci e non. È possibile prenotare il proprio appuntamento, nella fascia mattutina o pomeridiana, contattando la segreteria provinciale delle Acli di Venezia (tel. 0415314696, int. 8; e-mail segreteria.venezia@acli.it).

La proposta, alla sua prima edizione, nasce in continuità con il Treno della Salute che Medici con l’Africa CUAMM, da diversi anni, propone nel mese di ottobre in tutto il territorio regionale, grazie al contributo della Regione del Veneto. L’obiettivo è quello di avvicinare circa 1.000 anziani nei luoghi a loro più familiari e più facili da raggiungere, per controllare il loro stato di salute e diffondere buone pratiche per una vita sana.

“Siamo lieti di collaborare con Medici con l’Africa in questa importante iniziativa – commentano il presidente provinciale delle Acli Pierangelo Molena e il segretario provinciale FAP Giorgio Sperni – e di mettere a disposizione dei nostri soci questa opportunità. La salute è un bene comune e crediamo fermamente che la prevenzione sia uno strumento fondamentale per garantire dignità e qualità della vita, soprattutto nelle fasce più fragili della popolazione. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra realtà del territorio e organizzazioni del terzo settore possa generare un impatto positivo e duraturo sulle nostre comunità”.

(Immagine di storyset su Freepik)

Iscriviti alla nostra newsletter

Procedendo con l'iscrizione dichiari di accettare i termini e le condizioni per il trattamento dei dati personali in base al GDPR 2016/679.