Il coraggio della pace: al via anche nel Veneziano il Congresso Acli 2024

È partita nelle ultime settimane, anche nel Veneziano, la nuova stagione congressuale delle Acli. Un momento molto importante per la vita della nostra associazione. Un processo che, partendo dai Circoli sul territorio, coinvolgerà nei prossimi mesi centinaia di migliaia di soci a tutti i livelli della grande famiglia aclista: il momento conclusivo sarà infatti il 27° Congresso nazionale, in programma il prossimo novembre a Roma.

Si tratta del più importante percorso di democrazia interna dell’associazione (saranno infatti rinnovate tutte le cariche sociali, dalle presidenze dei Circoli a quella nazionale), ma anche un’occasione per tutti i livelli associativi per ripercorrere il cammino degli ultimi quattro anni e per rilanciare il nostro impegno per una società più giusta.

Il tema del Congresso 2024 è “Il coraggio della pace” (clicca qui per la versione completa delle tracce congressuali). “In questo tempo di conflitti, di divisioni, di sentimenti nazionalisti, di odi, di contrapposizioni, osare la Pace è il servizio culturale e politico più urgente che le Acli possono mettere in campo”, sottolinea il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia.

“Sono sotto i nostri occhi le conseguenze di “non scelte”, di rimandi colpevoli, di occasioni perdute – prosegue Manfredonia -. Per questo la grande sfida a cui le Acli devono rispondere è la partecipazione. Oggi tutto ci spinge ad essere passivi, ma noi non perdiamo la passione delle relazioni che implica il rimboccarsi le maniche, l’aspettare e l’agire. C’è una nuova stagione da affrontare e dobbiamo esercitarci al dialogo con tutti, agire nel politico proprio perché manca la politica. In questi mesi dobbiamo rilanciare una linea che oggi ci vede parte integrante della Chiesa sinodale di Papa Francesco; ci vede protagonisti della Via Maestra, un patto tra tante organizzazioni che sostengono l’applicazione della Costituzione come antidoto all’antipolitica e al populismo. È questo l’obiettivo di questo Congresso: vivere questo percorso democratico nell’anno in cui la nostra associazione compie ottant’anni come uno spingerci più in là, consapevoli del ruolo che svolgiamo nella società”.

Come detto, il punto di partenza saranno i Congressi di Circolo, che anche nel nostro territorio sono partiti proprio in queste prime settimane, da Mira a Martellago passando per Spinea, Quarto d’Altino e Dolo. Il Consiglio provinciale ha inoltre deliberato che il 30° Congresso provinciale delle Acli di Venezia si terrà sabato 12 ottobre al Centro don Vecchi 1 di Mestre-Carpenedo.

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