Bollette più leggere per tre mesi in più per le famiglie in difficoltà economica. Col nuovo Decreto Aiuti, il Governo ha prolungato fino a settembre il potenziamento dei bonus sociali sulle utenze luce e gas, inizialmente previsto per il trimestre aprile-giugno. Non solo: in aggiunta alla proroga di tre mesi, il testo contiene anche uno spostamento in senso retroattivo, già a partire dal 1° gennaio 2022, delle nuove soglie ISEE ai fini dei bonus.
Già con il Decreto Energia di marzo 21 marzo, adottato per tamponare l’effetto del caro-bollette sulla scia del conflitto in Ucraina, si era deciso di innalzare da 8.265 a 12.000 euro la soglia ISEE per l’accesso ai due bonus luce e gas, allargando ad un milione di famiglie in più la possibilità di usufruire dello sconto in bolletta. Con il nuovo provvedimento, la soglia ISEE elevata a 12.000 euro resta valida, ma non solo ai fini della proroga sul terzo trimestre luglio-settembre, bensì anche a ritroso fin da gennaio.
In riferimento, quindi, alle bollette del trimestre gennaio-marzo, per chi non avesse presentato l’ISEE già nei primi mesi dell’anno, ci sarà la possibilità di vedersi compensare a posteriori la differenza nelle bollette future. Altrimenti, laddove la compensazione non fosse possibile, la differenza verrà riconosciuta tramite rimborso. Per quanto riguarda invece l’applicazione dello sconto nelle bollette del terzo trimestre, questo avverrà automaticamente dal 1° luglio al 30 settembre in presenza di un ISEE valido 2022 attestante un valore non superiore a 12.000 euro.
Ricordiamo che per poter godere dei bonus sociali non occorre presentare specifica domanda, ma solo richiedere l’ISEE (qui tutte le indicazioni per richiedere l’attestazione tramite Caf Acli Venezia). In presenza di un ISEE valido il cui valore sia idoneo ai requisiti del bonus, l’agevolazione viene infatti applicata automaticamente dal gestore, senza che sia il cliente a chiederlo.
Resta tutto invariato, invece, per quanto riguarda il bonus sociale per disagio fisico, che d’altronde non prevede alcuna soglia ISEE. Il bonus può essere richiesto da persone affette da grave malattia o da clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questo caso il bonus riguarda la sola fornitura di energia elettrica ed è erogato, come detto senza limiti di ISEE o reddito. Il contributo va richiesto presentando tramite un Caf i documenti necessari. Dopo la prima domanda, il bonus non deve essere rinnovato, ma viene erogato fino al cessato uso delle apparecchiature elettromedicali.