ISEE e assegno unico, con i Servizi Acli una prenotazione per due pratiche

Un’unica prenotazione per due pratiche. In considerazione del notevole numero di utenti interessati dall’introduzione dell’assegno unico e universale per i figli a carico, Caf e Patronato Acli Venezia hanno organizzato i propri servizi in modo da rendere la procedura più semplice possibile.

Ricordiamo che la pratica per la domanda dell’assegno unico si compone di due passaggi, entrambi gratuiti. Da un lato la richiesta dell’ISEE, di competenza del Caf, sulla cui base viene calcolato l’importo dell’assegno spettante alla famiglia. Dall’altro la domanda dell’assegno vera e propria, di competenza del Patronato. Presso le sedi dei Servizi Acli della provincia di Venezia è necessario prenotare unicamente l’appuntamento per l’ISEE. In occasione di tale appuntamento, se richiesto, gli operatori Caf provvederanno a fissare anche l’appuntamento per la domanda dell’assegno, senza che l’utente debba contattare autonomamente il nostro Patronato.

Chi voglia presentare la domanda per l’assegno unico senza ISEE (percependo quindi l’importo minimo previsto di 50 euro per figlio) o chi sia già in possesso dell’ISEE 2022 può comunque prenotare l’appuntamento per la domanda dell’assegno presso il Patronato. Sottolineiamo però che nella gestione delle agende sarà data priorità agli utenti che avranno svolto la pratica ISEE presso il Caf Acli. Altra annotazione importante: le famiglie beneficiarie del Reddito di cittadinanza riceveranno l’assegno unico in automatico, senza necessità di presentare apposita domanda.

Ma quali sono le tempistiche? La domanda per l’assegno unico può essere presentata in qualsiasi momento. Per le domande presentate entro il 28 febbraio, l’assegno sarà corrisposto a partire dal mese di marzo. Per le domande che saranno presentate tra il 1° marzo e il 30 giugno, l’assegno spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022. Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione, ma in questo caso si perde il diritto di ricevere gli arretrati dei mesi precedenti.

(foto pch.vector – www.freepik.com)

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