Dopo l’ondata di solidarietà iniziale, il tema dell’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina sembra già passato in secondo piano. Eppure sono tante le esperienze di solidarietà che hanno visto protagoniste anche le nostre comunità. Per fare il punto della situazione, il Circolo Acli Castellana e il Circolo Acli Interculturalità organizzano un momento di riflessione e confronto nell’ambito della Sagra di San Vigilio di Zelarino, in collaborazione con la parrocchia e il Comitato festeggiamenti.
L’incontro, intitolato “L’Ucraina fra noi – Esperienza di solidarietà e speranza”, è in programma giovedì 23 giugno alle 18 nella sala al primo piano del Patronato vecchio di Zelarino (via Castellana 70). Interverranno
Paolo Grigolato, presidente Acli provinciali Venezia, Giuliana Tosetto, psicologa e coordinatrice dei Centri d’ascolto della Caritas Veneziana, Roxolana Mamalyua, mediatrice culturale, e Volodymyr Znamerovskyy, cittadino ucraino-italiano. Porterà inoltre la sua testimonianza una famiglia che in questi mesi ha vissuto un’esperienza di accoglienza di rifugiati ucraini.
L’appuntamento va ad arricchire il ricco programma di eventi paralleli che accompagna la Sagra di San Vigilio. Per tutta la durata della manifestazione, infatti, sarà possibile vistare la mostra “Economia fraterna” allestita nel Patronato nuovo su iniziativa della Comunità Laudato Si’ Venezia 1 in collaborazione con le Acli provinciali. Un percorso tra immagini, testi e video per “riscoprire” la figura di San Francesco e il suo pensiero in ambito economico, per comprendere come il suo insegnamento sia arrivato fino a noi mantenendo intatto il suo significato e, soprattutto, la sua attualità.
A seguire, alle 19.30, ci sarà finalmente l’occasione per inaugurare e benedire la sede dei Servizi Acli di Zelarino, in via Castellana 66/G, a due passi dalla chiesa parrocchiale. L’entrata in funzione della sede risale infatti a marzo 2020, alla vigilia della pandemia. In questi anni i nostri operatori Caf e Patronato vi hanno già accolto migliaia di utenti, ma proprio a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid non avevamo ancora avuto l’occasione di un taglio del nastro ufficiale.