Si avvicina alla chiusura la “coda” della campagna fiscale 2023. Scadono infatti il 30 novembre i termini per la presentazione del Modello Redditi. Una pratica solitamente definita come “la dichiarazione dei redditi delle partite IVA”, ma che in realtà viene utilizzata da diverse tipologie di utenti. Oltre che per coloro che hanno percepito redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva, il Modello Redditi è infatti obbligatorio, per esempio, da coloro che hanno percepito redditi d’impresa o redditi “diversi” non compresi tra quelli dichiarabili col Modello 730 (consulta l’elenco completo die contribuenti tenuti alla presentazione del modello Redditi).
In alcuni casi, poi, anche per dipendenti e pensionati il Modello Redditi diventa una scelta obbligata, ad esempio quando il contribuente, pur essendo tenuto a fare il 730, si dimentica di farlo o ignora di doverlo fare. In tal caso, l’omessa presentazione del 730 obbligherà automaticamente a “recuperare” facendo la dichiarazione tramite il Modello Redditi. Uno dei casi più frequenti, ad esempio, è il lavoratore dipendente che, nell’anno di riferimento della campagna fiscale, ha cambiato lavoro. ed è quindi in in possesso di due diverse Certificazioni uniche di lavoro dipendente.
Il Modello Redditi rappresenta quindi per lavoratori dipendenti e pensionati un’alternativa al tradizionale 730, con la differenza, però, che il debito non viene trattenuto in busta paga, ma va pagato dal contribuente stesso tramite il Modello F24. Similmente l’eventuale credito, anziché sulle buste paga, viene invece rimborsato direttamente dall’Agenzia delle Entrate con tempi molto più lunghi (l’attesa è di almeno due anni).
A proposito di 730, il 30 novembre scadono i termini anche per il cosiddetto Modello Redditi correttivo nei termini, tramite cui è possibile sanare eventuali errori commessi nella presentazione del 730. In particolare possono essere sanati errori che il contribuente abbia commesso a proprio favore, ad esempio attribuendosi dei benefici fiscali non spettanti, o omettendo di dichiarare determinati redditi.
Tutte le sedi Caf Acli della provincia di Venezia sono a disposizione per la presentazione del Modello Redditi: per fissare un appuntamento chiamare lo 041.5314696 (int. 1) o scrivere una mail all’indirizzo caf.marghera@acli.it, indicando il proprio nome e cognome e un recapito telefonico.