È uscito, e presto arriverà nelle case dei nostri soci, il nuovo numero di Tempi Moderni, il periodico d’informazione delle Acli provinciali di Venezia. Un numero, il secondo di questo 2020, che non può che fare i conti ancora una volta con l’emergenza coronavirus. Ma che prova anche a tracciare una rotta per uscire dalla crisi, sulle orme dei tanti passaggi profetici di “Fratelli tutti”, la nuova enciclica di papa Francesco. Il tutto riassunto nel titolo di copertina: non più “io”, solo “noi”.
“In questo momento così difficile e incerto – sottolinea nell’editoriale il presidente provinciale Paolo Grigolato – il Covid ha messo e sta mettendo a nudo le nostre fragilità, i limiti del nostro sistema-paese e, in ultima istanza, la nostra difficoltà a essere comunità, famiglia. Anche in questa situazione, ancora una volta, il Santo Padre ci indica profeticamente la via, richiamandoci a quella “fratellanza” che sola può portarci fuori dalla tempesta. Perché di fronte alla sfida di questa pandemia, una sfida inevitabilmente ancora lunga, solo una comunità forte e coesa potrà uscirne riducendo al massimo i danni, sociali ed economici, a cui stiamo assistendo in questi mesi”.
Proprio alla nuova enciclica sono riservate le due pagini centrali del giornale, con l’approfondito commento di don Gilberto Sabbadin, assistente spirituale delle Acli veneziane: un contributo ricco di spunti di riflessione, che partendo dalle parole chiave di “Fratelli tutti” approfondisce le origini e il significato delle esortazioni di papa Francesco.
Nelle altre pagine spazio ai risultati del Congresso delle Acli provinciali di Venezia, celebrato lo scorso 5 settembre, con i nomi di tutti gli eletti alle varie cariche associative, le linee programmatiche del presidente confermato Paolo Grigolato. Viene riportata anche un’ampia sintesi dell’omelia pronunciata dal Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, proprio in occasione del Congresso, con il caldo invito alla nostra associazione ad essere ricostruttori del tessuto sociale, politico ed economico. Nella seconda parte del giornale, infine, aggiornamenti sulle iniziative Acli (con il nuovo Progetto Squeri) e analisi e riflessioni sui temi della povertà e delle disuguaglianze, senza ombra di dubbio le due più grandi sfide che attendono le nostre comunità quando finalmente finirà l’emergenza sanitaria.
Come di consueto, la versione cartacea di Tempi Moderni è inviata direttamente a casa di tutti i nostri soci ed è in distribuzione in forma gratuita presso tutte le sedi Acli della provincia di Venezia. In alternativa è consultabile anche on line in formato pdf, sempre gratuitamente.