Non solo superbonus: tutti i bonus fiscali per rinnovare casa nel 2022

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Non solo superbonus 110%. Nell’ultima Legge di bilancio ci sono tante conferme e tante novità per i bonus fiscali legati alla casa. Bonus verde e facciate. Bonus ristrutturazioni e mobili. E ancora ecobonus e bonus barriere architettoniche. Ecco di seguito una veloce guida per provare ad orientarsi, ricordando che le sedi Caf Acli della provincia di Venezia sono a disposizione per assistenza e consulenze.

Anche senza avventurarsi nel labirinto del superbonus, anche nel 2022 sarà possibile godere del Bonus ristrutturazioni. Potranno goderne, con un’aliquota del 50% (confermata fino al 2024) e un tetto massimo di spesa pari a 96.000 euro, gli interventi di manutenzione straordinaria e, limitatamente agli edifici condominiali, ordinaria. Sempre fino al 2024 è stato confermato anche l’ecobonus per lavori di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, con aliquote del 50% o 65% a seconda della tipologia di interventi realizzati. In entrambi i casi, in alternativa alla detrazione Irpef, il bonus può essere goduto tramite cessione del credito o sconto in fattura.

Confermato per tutto il 2022, ma al ribasso, il Bonus facciate. Passa infatti dal 90 al 60%, senza tetti di spesa massima, la detrazione per interventi di recupero o restauro delle facciate esterne degli edifici. La riduzione della percentuale di detrazione è l’unica novità della misura, che per il resto viene confermata in blocco: il bonus può essere infatti richiesto anche quest’anno per interventi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, realizzati su edifici unifamiliari o condominiali ubicati in zona urbanistica A o B. Confermata anche la possibilità di cessione del credito o sconto in fattura.

Maxi-conferma per il Bonus verde. È stata confermata fino al 31 dicembre 2024 la detrazione fiscale al 36%, ripartita in dieci anni, per le spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti. Per “sistemazione a verde” si intende un insieme di interventi straordinari che riguardino l’intero giardino o area verde interessata, e che portino appunto alla sua “sistemazione” ex novo o per lo meno a un profondo rinnovamento. Possono beneficiare del bonus, fino a un tetto di spesa di 5.000 euro lavori per impianti di irrigazione, riqualificazione di prati, grandi potature, fornitura di pianti ed arbusti, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Luci e ombre sul Bonus mobili: l’aliquota della detrazione resta al 50%, anche in questo caso con una maxi-conferma fino al 31 dicembre 2024. Ma il tetto massimo di spesa passa da 16.000 a 10.000 euro, con un’ulteriore riduzione a 5.000 euro per il biennio 2023-2024. Per il resto l’impianto della misura è confermato.  Presupposto fondamentale per accedere al bonus è che l’acquisto sia legato all’esecuzione di lavori di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria. Detto ciò, la detrazione spetta unicamente per l’acquisto di mobili (letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani, poltrone, credenze, comodini, materassi, apparecchi di illuminazione) e di elettrodomestici nuovi. Questi ultimi, se si tratta di apparecchiature per le quali è prevista l’etichetta energetica, devono essere di classe non inferiore alla A+ (alla A, in caso di forni e lavasciuga). 

La novità del 2022 è il Bonus barriere architettoniche, valido per interventi realizzati entro il 31 dicembre di quest’anno peri lavori di superamento o eliminazione delle barriere architettoniche eseguiti su edifici abitativi privati. Rientrano in questa categoria anche gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche. La detrazione in questo caso è fissata al 75%, con un tetto di spesa che varia da 30 a 50 mila euro a seconda della tipologia di edificio oggetto dell’intervento. La spesa potrà essere recuperata in cinque anni tramite la denuncia dei redditi, oppure tramite cessione del credito o sconto in fattura.

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