“Orizzonti di speranza”: dal 28 gennaio un corso di formazione per rilanciare l’impegno sociale

Parte sabato 28 gennaio “Orizzonti di speranza”, il ciclo di incontri formativi promosso dalle Acli di Venezia e rivolto a persone impegnati nel sociale, sia all’interno della nostra associazione che in altre realtà. Sei gli appuntamenti in programma tra gennaio e aprile, che vedranno la partecipazione di autorevoli formatori, nel tentativo di fornire non solo spunti di riflessione, ma anche strumenti pratici per rinnovare e aggiornare le modalità d’azione delle associazioni attive nel nostro territorio, a partire dai nostri Circoli.

Il titolo dell’iniziativa riprende non a caso il tema della campagna tesseramento 2023 delle Acli. Si tratta infatti di un tentativo di concretizzare l’impegno ad essere un punto di riferimento essenziale non solo per chi vive una condizione di difficoltà, ma anche per tutti i cittadini che credono nel valore delle relazioni e vogliono essere portatori di pace e di comunione lì dove vivono.

“Da tempo Papa Francesco ci ricorda che i cristiani sono chiamati all’impegno sociale per dare forza alla “Chiesa in uscita” – sottolinea il presidente delle Acli veneziane Paolo Grigolato – Un impegno che deve aggiornarsi di continuo, per rispondere alle esigenze e ai bisogni dei nuovi tempi che stiamo vivendo. In questo senso, le Acli da sempre sono impegnate a dare vita ad azioni volte a far crescere il senso di responsabilità personale, affinché ognuno si senta chiamato a costruire il bene comune. Ma in questo periodo, come tutti i corpi intermedi, anche noi assistiamo alla fatica di coinvolgere i cittadini a svolgere attività che siano finalizzate a questo impegno”.

“A partire da questa analisi – prosegue Grigolato – abbiamo deciso di dare vita a questo percorso formativo, allo scopo di dare elementi utili all’impegno associativo. Ci rivolgiamo sia agli uomini e alle donne che già sono impegnati nei nostri Circoli, sia ad altre persone già attive in altre realtà o che ritengano l’attività sociale un bisogno per la propria vita”.

Si parte come detto sabato 28 gennaio alle 9 con l’incontro “Quali associazioni nella nuova società?”, a cui interverrà Paola Villa, componente della Presidenza delle Acli nazionali con delega all’Azione sociale ed animazione di comunità. Gli altri appuntamenti sono in programma:
mercoledì 8 febbraio (18.30-21.30): “La botanica e i cambiamenti sociali” con il sociologo Mauro Ferrari
giovedì 2 marzo (18.30-21.30): “Sfide ambientali e sociali nel terzo millennio alla luce della Dottrina sociale della Chiesa”, con mons. Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale CEI per i problemi sociali e il lavoro
giovedì 16 marzo (18.30-21.30): “L’associazionismo e la riforma del Terzo Settore”, con Stefano Tassinari, vicepresidente delle Acli nazionali con delega al Terzo Settore
venerdì 31 marzo (18.30-21.30): “Comunicare l’associazione ai tempi del digitale”, con Gregorio Ceccone, esperto di media education e comunicazione digitale
sabato 15 aprile (9.30-13): “Orizzonti di speranza”, con Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli

Per i dettagli sugli orari e sui contenuti dei singoli incontri è possibile consultare il volantino dell’iniziativa. Tutti gli incontri si terranno presso l’Oratorio della parrocchia di Olmo di Martellago (via Damiano Chiesa 64), tranne l’incontro finale del 15 aprile che si terrà presso la sede Enaip di Dolo (Villa Ferretti Angeli, via Brenta Bassa 39). La partecipazione è gratuita, per finalità organizzative è comunque richiesta l’iscrizione contattando la segreteria delle Acli provinciali di Venezia (tel. 0415314696, int. 8; cell. 3807569475; e-mail segreteria.venezia@acli.it).

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