Paolo Grigolato confermato presidente delle Acli provinciali di Venezia

Sarà ancora Paolo Grigolato a guidare le Acli veneziane nel prossimo quadriennio. Il nuovo Consiglio provinciale, riunitosi il 18 settembre a Olmo di Martellago per la sua prima seduta, lo ha confermato all’unanimità presidente per il secondo mandato. Si conclude così il lungo percorso di democrazia interna, avviato ancora a gennaio con i Congressi dei ventidue Circoli attivi nel territorio della provincia e poi rimasto forzatamente in stand by a causa dell’emergenza Covid.

Miranese, 55 anni, sposato con un figlio, Grigolato è educatore professionale e responsabile del Servizio Integrazione Lavorativa per i distretti 3 e 4 dell’Ulss 3 Serenissima. Da oltre trent’anni è impegnato all’interno delle Acli, un cammino iniziato all’interno del Circolo di Mirano e proseguito con l’assunzione di vari incarichi, sempre in forma di volontariato, all’interno dell’associazione, fino alla prima elezione nel 2016 a presidente provinciale. Per i prossimi quattro anni sarà affiancato dalla nuova Presidenza provinciale, anch’essa nominata dal Consiglio: ne faranno parte Fabio Dani (vicepresidente), Sandro Dal Piano, Marco Ferrero e Pierangelo Molena. Faranno parte di diritto della Presidenza anche Margherita Gasparini (Coordinamento Donne), Mauro Favaron (US Acli) e Franco Marchiori (FAP Acli). Infine Maria Rossella Giacomin è stata nominata presidente del Consiglio provinciale.

“Ancora una volta – sottolinea Grigolato – mi metto a servizio con entusiasmo e passione, convinto che ora come mai ci sia bisogno di corpi intermedi come le Acli, capaci di avvicinare i cittadini alla vita pubblica, di renderli consapevoli che proprio dall’essere cittadini discende una responsabilità, insostituibile e non delegabile, per la promozione del bene comune”. Un bisogno che proprio la pandemia rende ancora più pressante. “L’emergenza, non solo sanitaria ma anche economica e sociale, rende urgente affrontare la sfida posta dalle crescenti disuguaglianze che caratterizzano in modo sempre più evidente anche la realtà veneziana. Ci mettiamo a disposizione delle nostre comunità e delle istituzioni, per lavorare su tutti quei fronti, a partire dal tema del lavoro, che nei prossimi mesi rappresenteranno un passaggio cruciale per uscire da questo difficile momento senza lasciare indietro nessuno”.

“Faccio mio – conclude Grigolato – l’auspicio espresso in occasione del nostro Congresso dal Patriarca Moraglia, che ci ha chiesto di impegnarci a ricostruire e riparare il tessuto sociale, di moltiplicare lo sforzo per una società più giusta per tutti, a partire da chi, anche nel nostro territorio, non ce la fa da solo. Un appello a cui cercheremo di rispondere coniugando carità e giustizia, mettendo in campo le risorse e i valori della nostra associazione e di tutte le realtà ad essa collegate, a partire dai nostri servizi Caf e Patronato”.

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