L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un documento necessario per l‘accesso a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate. Tramite l’ISEE viene in sostanza misurato il livello economico complessivo del nucleo familiare, considerando tutte le voci di “ricchezza” attribuibili a quel medesimo nucleo (proprietà immobiliari, depositi bancari, rendite finanziarie, redditi vari, ecc).

L’ISEE viene calcolato sulla base dei dati indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e resta valido fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui è stata presentata la DSU. Può essere richiesto e rinnovato presso tutte le sedi Caf Acli della provincia di Venezia.

Una volta presentata la DSU tramite il Caf Acli, il valore ISEE è calcolato direttamente dall’Inps entro una decina di giorni. Dopodiché l’attestazione ISEE potrà essere richiesta alla sede Caf Acli di riferimento, sul portale myCAF (previa registrazione) o sul sito dell’Inps (accedendo con le proprie credenziali SPID).

ORDINARIO: utilizzato per la maggior parte dei casi (es. assegno unico, bonus sociali bollette, …)

UNIVERSITA’: utilizzato per richieste di prestazioni per il diritto allo studio universitario (dati rilevanti di entrambi i genitori).

SOCIOSANITARIO: richiesta di prestazioni socio-sanitarie (assegno di cura, home care premium…) con possibilità di nucleo ristretto.

SOCIOSANITARIO-RESIDENZIALE: utilizzato per ricoveri in residenze socio-sanitarie residenziali (RSA, RSSA, …) con possibilità di nucleo ristretto e aggiunta della situazione economica dei figli del beneficiario anche se non facenti parte del nucleo.

ISEE CON GENITORI NON CONIUGATI E NON CONVIVENTI: richiesto per prestazioni per minorenni e/o studenti universitari (si tiene conto anche dei dati reddituali del genitore non convivente).

Per la richiesta dell’ISEE ordinario 2023 è necessario fornire i documenti indicati in questo elenco per ognuno dei componenti del nucleo famigliare.

Oltre a quanto indicato nell’elenco, per alcune tipologie di ISEE sono richiesti ulteriori specifici documenti:
ISEE sociosanitario-residenziale
Data della richiesta di ricovero
Atti di donazione effettuati dal beneficiario della prestazione
Numero di protocollo dell’ISEE o del quadro FC9 dei figli non conviventi
ISEE università o minorenni
In caso di genitori non conviventi e non coniugati, numero di protocollo dell’ISEE o del quadro FC9 del genitore esterno al nucleo familiare

Si ricorda che, in base al DPR 445/2000, tutti i dati possono essere autocertificati dal soggetto richiedente.

L’ISEE corrente attesta in modo più aggiornato rispetto all’ISEE ordinario la situazione economica del nucleo familiare: se infatti l’ISEE ordinario tiene conto di redditi e patrimonio di due anni prima, quello corrente far riferimento agli ultimi dodici mesi.

Nel 2023 l’ISEE corrente può essere richiesto nel caso si sia verificata, dopo il 1° gennaio 2022, una delle seguenti condizioni:
una variazione della situazione lavorativa di almeno un componente del nucleo famigliare (ad esempio, nel caso di lavoratori a tempo indeterminato, chiusura, sospensione o riduzione del rapporto di lavoro; oppure un’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari)
una riduzione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore del 25% rispetto a quanto individuato nell’ISEE ordinario
una variazione della situazione patrimoniale complessiva del nucleo familiare superiore al 20% rispetto a quanto evidenziato nell’ISEE ordinario

Per richiedere l’ISEE corrente è necessario essere in possesso di un’attestazione ISEE ordinario in corso di validità e rivolgersi al medesimo Caf che ha seguito tale pratica. Attenzione: nel caso di variazione della situazione patrimoniale, l’ISEE corrente può essere richiesto solo a partire dal 1° aprile.
In questa scheda l’elenco dettagliato dei requisiti e dei documenti necessari per la richiesta.

Gli appuntamenti per l’ISEE 2023 potranno essere fissati a partire da venerdì 2 dicembre 2022. Per prendere appuntamento occorre contattare telefonicamente la sede Caf Acli prescelta (qui tutti i recapiti e gli indirizzi).

Per ridurre i tempi d’attesa telefonica, per i vecchi utenti è a disposizione un risponditore automatico, attivo 24 ore su 24 tutti i giorni, compresi sabato, domenica e festivi. Se il numero telefonico dell’utente è già registrato nel nostro database, al momento della chiamata si attiverà il risponditore, che proporrà tre diverse date per l’appuntamento: seguendo le istruzioni, l’utente potrà confermare una delle tre proposte. Nel caso nessuna delle opzioni andasse bene, l’utente dovrà rimanere in attesa di essere messo in contatto con uno dei nostri operatori (o richiamare se sta telefonando fuori dagli orari d’ufficio).

In alternativa alla prenotazione telefonica, è possibile fissare l’appuntamento online tramite il portale MyCAF gestito da Caf Acli. Una volta registrati ed effettuato l’accesso, in pochi passaggi l’utente può scegliere la data e l’orario più graditi tra quelli disponibili. 

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