Eugenia aveva bisogno di un aiuto per il Bonus Trasporti. Alessandro non sapeva come fare per attivare lo Spid. Annamaria invece lo Spid ce lo ha già, ma non riusciva a recuperare la password. Guido non riusciva più ad accedere alla sua mail. E Loretta doveva fare il backup dei propri contatti prima di cambiare telefono. Sono tanti e vari i bisogni che sta intercettando il nostro nuovo sportello di assistenza digitale, attivo da giugno nella sede Acli di via Ulloa a Marghera. A conferma di come l’accesso ai diritti passi sempre di più online.
Il servizio è il cuore del progetto “L’Officina dei diritti digitali” cofinanziato dal Comune di Venezia nell’ambito del bando Civic Crowdfunding. Anche per questo motivo, questa settimana lo sportello ha ricevuto la visita dell’assessore alla Coesione Sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini, che ha incontrato i rappresentanti delle Acli e alcuni dei volontari impegnati in questa attività. “Un nuovo servizio – ha sottolineato l’assessore – frutto delle progettualità di Crowdfunding del Comune di Venezia e della bella collaborazione con le Acli. Un’iniziativa che nasce per accompagnare tutte le persone che non hanno dimestichezza con gli strumenti informatici nella vita quotidiana dove molto spesso invece sono richieste delle minime capacità per accedere a bandi, informazioni, e interfacce della pubblica amministrazione, come lo Spid, le pratiche online, la richiesta di un bonus. Un percorso per consentire alle persone con minore dimestichezza di apprendere le nozioni base per poi muoversi in autonomia nelle occasioni successive”.
Lo sportello, prima iniziativa simile nell’area di Marghera, cerca di dare una risposta a tutto campo ai bisogni “digitali” delle persone: attivazione e utilizzo SPID, accesso ai portali della pubblica amministrazione, servizi online, richieste di bonus e contributi, utilizzo dello smartphone e così via. Il servizio è ad accesso gratuito per tutti (non solo per i soci Acli) e, in una prima fase pilota, sarà attivo il lunedì mattina e il mercoledì pomeriggio. Per accedere è obbligatorio prenotare il proprio appuntamento attraverso la segreteria provinciale delle Acli, telefonando allo 0415314696 (int. 8) o inviando una mail a segreteria.venezia@acli.it.
“Il progetto – sottolinea il presidente delle Acli provinciali di Venezia Paolo Grigiolato – nasce dalla consapevolezza che Internet offre tantissime opportunità per far valere i propri diritti e per gestire più facilmente la vita di tutti i giorni. Ma per tantissime persone, anziane e non solo, accedere a tutto ciò non è semplice. Ad alcuni mancano gli strumenti, ad altri le competenze, a molti entrambi. E così, in un mondo che si sta sempre più digitalizzando, le nostre comunità rischiano di spaccarsi in due, dividendo chi può accedere facilmente ai propri diritti e chi no. Per un’associazione come le Acli, attive da quasi ottant’anni nella promozione dei diritti di lavoratori e cittadini, si tratta dunque di una nuova sfida per attualizzare il nostro impegno a favore delle comunità”.
(foto Comune di Venezia)