Supplementare, ricostituzione, supplemento: aumenta il valore della tua pensione!

Quella delle pensioni è una materia sicuramente complessa. Ed essere adeguatamente informati è fondamentale, soprattutto per poter far valere appieno tutti i propri diritti. Di seguito, con l’aiuto del Patronato Acli, presentiamo tre diverse fattispecie che possono integrare pensioni già in corso di erogazione, contribuendo a migliorare la situazione economica di chi le percepisce. Come sempre le sedi del Patronato Acli della provincia di Venezia sono a disposizione per consulenze previdenziali personalizzate e per l’assistenza in tutte le fasi di richiestaclicca qui per prenotare il tuo appuntamento online.

Pensione supplementare. Il diritto alla pensione supplementare nasce quando un lavoratore ha versato contributi in gestioni diverse da quella principale della sua carriera lavorativa, dalla quale otterrà o ha già ottenuto una pensione. Per esempio: Giovanni ha lavorato per 30 anni come dipendente e a 67 anni di età ha ottenuto la pensione di vecchiaia. Nel frattempo aveva lavorato per 3 anni anche come libero professionista versando contributi nella Gestione Separata Inps: Giovanni potrà ottenere una pensione supplementare con i contributi versati come libero professionista.
La pensione supplementare decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda, non prevede il pagamento di importi arretrati anche se il diritto era stato maturato prima dell’invio della domanda.

Supplemento di pensione. Il pensionato che abbia continuato a lavorare dopo essere andato in pensione, può ottenere il supplemento e aumentare l’importo della sua pensione. Il supplemento in pratica permette di valorizzare l’importo mensile della pensione che si sta percependo, chiedendo che venga ricalcolata considerando i contributi versati dopo il pensionamento.
La richiesta del supplemento di pensione può essere richiesta in un periodo compreso tra i 2 e i 5 anni dalla data del pensionamento, in relazione all’età e al beneficio che si va a determinare nel tempo. Per richiedere il supplemento non è previsto un periodo minimo o massimo di lavoro dopo la pensione.
Anche in questo caso non è previsto il pagamento di importi arretrati anche se il diritto era stato maturato prima dell’invio della domanda.

Ricostituzione della pensione. La ricostituzione della pensione permette di aumentare l’importo dell’assegno previdenziale richiedendo all’INPS che nel conteggio vengano considerati nuovi contributi riferiti a periodi anteriori alla decorrenza della pensione
Può succedere, ad esempio, che alcuni contributi non siano stati inseriti perché materialmente versati dopo che la pensione era già stata calcolata. Questo caso può verificarsi con più frequenza per i lavoratori autonomi, ma può accadere  in alcuni casi anche per i lavoratori dipendenti in relazione, ad esempio, al pagamento di competenze arretrate successive alla cessazione del rapporto di lavoro. 
La richiesta di ricostituzione può essere presentata in qualsiasi momento, ma prima si fa domanda e più indietro si potrà andare con la data di decorrenza degli importi arretrati spettanti. 

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