Una sala stracolma, in un pomeriggio di pioggia battente, per parlare di diabete. È stato una grande successo il primo appuntamento con il ciclo di quattro Giornate della Salute promosse dall’Ulss 3 Serenissima in con collaborazione con la Fap Acli Venezia. Oltre cento persone hanno affollato l’Oratorio Kolbe di Maerne per ascoltare le relazioni di Carlo Da Riva, direttore dell’Unità operativa Malattie endocrine, del ricambio e della nutrizione dell’Ospedale dell’Angelo, e di Maria Luisa Contin, responsabile del Servizio diabetologico del distretto Mirano-Dolo. Un modo per approfondire la conoscenza di questa patologia subdola, valutare il proprio “stato di rischio” e impedire alla malattia di avere la meglio.
“Ringraziamo l’Ulss 3 – afferma Franco Marchiori, segretario della Fap Acli Venezia – per averci messo a disposizione questo collaudato format, che permette di approfondire la conoscenza di patologie e tematiche legate alla salute in genere attraverso il contatto diretto con gli esperti dell’azienda sanitaria. Un grazie va anche al Circolo Acli di Maerne-Olmo, la cui preziosa collaborazione è stata fondamentale per l’organizzazione e promozione dell’evento e per la sua ottima riuscita”.
Il secondo appuntamento è in programma mercoledì 5 giugno a Mestre: grazie alla collaborazione del Circolo Acli Gam, si svolgerà a partire dalle 17.30 presso la Sala Sant’Antonio della Parrocchia del Sacro Cuore (via Aleardi 61). Sotto i riflettori finirà questa volta il tema del caldo: quali rischi per gli anziani? Quali accorgimenti per evitare gli effetti dannosi al nostro organismo?
“Quest’anno – conclude Marchiori – siamo impegnati nell’approfondimento delle tematiche legate alla sanità, per valutare in particolar modo lo stato di salute del sistema sanitario nazionale a quarant’anni dalla sua introduzione. In quest’ottica siamo lieti di questa collaborazione con l’Ulss 3, che rispecchia lo spirito costruttivo che vuole contraddistinguere il nostro impegno a favore dei nostri soci e, in generale, di tutta la nostra comunità”.